ABOUT ME

Nato alla fine dei settanta sulle sponde del lago, l’inizio del suo percorso formativo è spiccatamente scientifico, per poi virare su quello umanistico durante gli anni del liceo. Qui scopre passione e affinità per il racconto in particolare nella sua forma scritta.
La scelta accademica cade quindi su un lettere moderne, dove però si ritrova a leggere più che a scrivere. Durante le lezioni di storia del cinema ha la possibilità di approfondire la conoscenza del raccconto per immagini in forma filmica, che lo porterà a terminare il percorso universitario al DAMS di Brescia.
Poco interessato alla critica cinematografica si innamora della capacità comunicativa del film e dell’affascinante macchina tecnica che lo spinge.
Nel 2003 incontra la Albatrosfilm di Brescia, dove ha la possibilità di conoscere e provare le diverse professioni di una casa di produzione pubblicitaria. Trova la sua nicchia lavorativa nel compositing video, che gli permette di poter lavorare sia nella fase produttiva che in postproduzione.
Con la riduzione dei budget dettata dalla crisi, i filmati in motion graphics si fanno più frequenti, portandolo a seguire i progetti anche in fase di preproduzione e ad occuparsi non solo della realizzazione ma anche della regia.
Il passaggio da dietro un monitor a dietro la camera avviene poco dopo. La lezione della postproduzione si traduce in uno stile di lavoro dove la previsualizzazione del montaggio finale detta la scelta della singola inquadratura e dell’azione al suo interno.
Si confronta con diversi formati filmici, in particolare spot televisivi, corporate film, filmati di prodotto fino all’esperienza della web serie con “Hai visto Tom Collins?”.
L’equilibrio tra fattore estetico ed esigenza comunicativa gli ha permesso di trattare temi e i soggetti che vanno dal profumo all’industria, dall’arredamento al food, tutti affrontati declinando la stessa attenzione e passione.
Tra le mani sono passate la pellicola, il digitale, l’alta definizione e l’8k, il 3d stereoscopico, fino all’esperienza di due serie di filmati in 360° vr per Ikea.
Quello che è rimasto invariato è l’amore per la storia e l’attenzione allo spettatore.